Ho visto
La gente della mia età andare via
Lungo le strade che non portano mai a niente
Cercare un sogno che conduce alla pazzia
Ecc. ecc. ecc..
Io penso
Che questa mia generazione è preparata
A un mondo nuovo e a una speranza appena nata
Ad un futuro che ha già in mano ecc. ecc. ecc…..
Circa metà anni sessanta, Guccini scriveva, I Nomadi cantavano e moltissimi sognavano…………
Sull’altro lato dell’Atlantico altri poeti, stornellatori o cantanti scrivevano e cantavano “The times they are a-changin”, “Blowin’ in the wind” ecc. Moltissimi credevano e sognavano……..
Poi
I ragazzi sono diventati adulti, vecchi, ma nulla è cambiato. Anzi….
La risposta continua a soffiare nel vento ma sempre più un alto, sempre più lontana. Irraggiungibile.
Il tempo è passato e quelli che credevano hanno cominciato a dubitare
Ho visto
Questa mia generazione credere:
A tutto ciò che è falsità spacciato come verità dalla televisione
Convertirsi a una politica che è solo far carriera usando gli ideali per propri fini
Avere una dignità fatta di vuoto
Urlare pretendendo di avere ragione e non ammettendo mai di avere torto
E io?
Io mi sono svegliato da un sogno, mi sono guardato allo specchio e
Ho visto
Tutto quello che disprezzavo ??????? diciamo.. anni fa
L’ho visto li con la mia faccia, con il mio corpo, con la mia mente, con il mio modo di pensare, di agire….. Dio che schifo.
Eppure sono io, come ero io allora. L’unica differenza è che allora ero ipocrita. Non illuso! Ipocrita! Io sapevo. Ma non avevo l’onestà di guardarmi dentro.
Sì, io sapevo che Dio è morto
Che io non credevo e non credo e quindi Dio non è risorto
Che io non volevo e non voglio e quindi Dio non è risorto
Ho rifiutato
Stavo e sto male ho rifiutato la vita
Non ho voluto che quello che vedevo e vedo allo specchio continuasse ad esistere
Sì anch’io “forse ho confuso il piacere e l’amore ma non ho creato dolore”
Però ho distrutto un’altra vita, ho spento una luce, ho ucciso l’amore.
Se Dio esiste, se non è morto, se è risorto.
Ebbene…. Abbia pietà di me